Wednesday, December 14, 2016

Agusta A109A-II, One Zero Nine-FTO Inc Trustee, N109W: Fatal accident occurred November 19, 2016 near Induno Olona, Varese, Italy

http://registry.faa.gov/N109W

NTSB Identification: ERA17WA060
14 CFR Non-U.S., Non-Commercial
Accident occurred Saturday, November 19, 2016 in Varese, Italy
Aircraft: AGUSTA SPA A109A II, registration: N109W
Injuries: 1 Fatal, 2 Serious.

The foreign authority was the source of this information.

On November 19, 2016, at 1316 universal coordinated time, an Augusta A109 A II, N109W, was destroyed when it impacted terrain while navigating near Varese, Italy. An Italian passenger was fatally injured and the Italian certificated pilot and Swiss passenger were seriously injured. The flight departed Lugano Airport (LSZA), Lugano, Switzerland, at 1312.

This accident investigation is under the jurisdiction of the Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV) of Italy. Any further information pertaining to this accident may be obtained from:

Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo
Via A. Benigni, 53-00156
Telephone: +39 06 82 078 229
Fax: +39 06 8273672

This report is for informational purposes only, and contains only information released by or obtained from the Government of Italy.

Tragedia a Bisuschio, in una zona boschiva, nel primo pomeriggio di oggi, sabato 19 novembre.

Un elicottero, un AW109 di colore nero proveniente dall’aeroporto di Lugano Agno è caduto schiantandosi nella zona boschiva del Monte Minisfreddo, in località Passo del Vescovo, tra Bisuschio e Arcisate.

Tre le persone a bordo, il pilota, un imprenditore svizzero, e una donna di nazionalità italiana. I due uomini sono rimasti feriti gravemente, mentre la donna, Stefania Fendoni, una quarantenne della provincia di Sondrio, è morta nell’incidente.

L’allarme è stato lanciato dal pilota del velivolo, nel primo pomeriggio, e immediatamente sono partite le squadre di soccorso. Sul posto una quarantina di persone, tra soccorritori del 118, Vigili del fuoco, squadre del soccorso alpino e protezione civile, oltre alla polizia locale di Bisuschio, e ai Carabinieri.

La telefonata di soccorso ha permesso di localizzare la zona dove il velivolo è precipitato, poi le comunicazioni si sono interrotte, facendo temere il peggio per la sorte dei tre passeggeri. Elicotteri hanno sorvolato a lungo la zona, mentre le squadre di soccorso si avventuravano a piedi sulla montagna.

Le operazione di soccorso si sono presentate subito molto difficili: il mezzo infatti è precipitato in una zona impervia, sul monte Minisfreddo, a quota 800 metri sotto a un costone roccioso sul versante affacciato verso Bisuschio, mentre sulla zona nebbia e nuvole basse limitavano la visibilità dei soccorritori italiani e svizzeri che sorvolavano in elicottero la zona.

I passeggeri dell’elicottero sono stati individuati poco dopo le 18 in località Passo del Vescovo,  recuperati attorno alle 19 da un elicottero della Rega, dopo essere stati raggiunti via terra dagli uomini del soccorso alpino.

Trasferiti in ambulanza sono stati trasportati in ospedale, uno a Lugano e l’altro a Varese. Entrambi, secondo le prime informazioni, sono rimasti coscienti per tutto il tempo, nonostante le gravi ferite riportate. Il corpo della donna deceduta è stato trasportato fino al campo base da un mezzo dei Vigili del fuoco.

Ancora ignote le cause dell’incidente, sarà l’inchiesta tecnica di Civilaria a stabilire se si è trattato di un guasto del velivolo o di un errore tecnico. Di certo le condizioni meteo non erano favorevoli nella zona di confine, tanto che questa mattina l’aeroporto di Lugano Agno, da dove è decollato l’elicottero, era stato chiuso per la scarsa visibilità.

http://www.varesenews.it

AGNO - Miracolato due volte. Il ticinese coinvolto nel tragico incidente di ieri a Bisuschio si era già salvato nel 2010 da uno schianto analogo. Il passeggero dell’elicottero è un 69enne finanziere di Agno, inizialmente le autorità italiane avevano fornito erroneamente l’età di 42 anni. Già nel 2010 l’uomo possedeva un Agusta AW109 nero, lo stesso modello di quello a bordo del quale è decollato sabato da Agno, nonostante le avverse condizioni meteo. E, il 28 febbraio di quell’anno, si schiantò sul passo del Bernina. Anche in quell’occasione, come si legge sul rapporto dell’Ufficio d’inchiesta sugli infortuni aeronautici, furono le avverse condizioni atmosferiche a causare l’incidente. Il finanziere ticinese, il pilota italiano e il terzo passeggero uscirono miracolosamente illesi. 

Inchiesta in Italia e in Ticino - Contro il pilota dello schianto di sabato (che non è il medesimo del 2010) è nel frattempo stata aperta un'inchiesta per omicidio colposo in Italia. Lo stesso fascicolo, come riporta la Rsi, è stato aperto anche in Svizzera. In entrambi i casi, però, si tratta di una procedura intesa a proseguire le indagini. In particolare per permettere l'autopsia della vittima. 

Sarà operato - Il 69enne è stato ricoverato ieri all’Ospedale di Varese con una frattura al bacino per la quale dovrà probabilmente essere sottoposto a un intervento chirurgico. Sebbene non dovrebbe essere in pericolo di morte, la prognosi rimane riservata. Nell’incidente, purtroppo, ha perso la vita una 40enne italiana, mentre il pilota, anch’egli italiano, è rimasto ferito ma non rischia la vita.

Incidente in barca - Nel 2005, invece, in Costa Smeralda, l’imprenditore malcantonese ebbe un incidente in barca. Con il suo yacht stava navigando quando urtò una bagnante statunitense uccidendola. L’uomo fu assolto dall’accusa di omicidio colposo in quanto non poteva immaginare la presenza della donna.

http://www.tio.ch

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